A circa tre chilometri dal centro abitato di San Vito, sorge l'antica Tonnara del Secco, le cui reti venivano calate a pochi metri dalla riva, nei mari di Capo San Vito e nella Cala di San Giuliano: così venivano catturati i grossi pesci che nella stagione primaverile, durante il periodo della riproduzione, percorrevano le acque del golfo di Castellammare.
Le reti non vengono gettate più in mare dal 1969, ma il posto conserva ancora il suo antico fascino ed i pescatori del luogo si lasciano andare volentieri a raccontare le avventure della mattanza.
Accanto agli edifici della tonnara, si può ammirare quel che resta degli antichissimi impianti di lavorazione del pesce (specialmente del tonno), come le vasche in coccio-pesto, che risalgono al IV secolo a.C |